Costolette di agnello paprika salvia e rosmarino

Croccanti fuori, morbide dentro.

Sgrassare le costolette e poi passarle nella farina. Immergerle nell’uovo sbattuto e poi nel pangrattato aromatizzato con abbondante paprika, salvia e rosmarino naturalmente tritati finemente.

A questo punto avete due soluzioni, friggerle in abbondante olio di semi di arachide, o cuocerle in forno a 220 gradi per circa 20 minuti, dopo averle nebulizzate di olio evo e rigirandole una volta a metà cottura.

Servitele con il contorno che più vi aggrada , ed evitate di spruzzarle con del limone. Il limone sul fritto è vietato SEMPRE. Il limone serve per lavarsi le mani.

Io per evitare di avere odore di fritto per la casa, le ho cotte in forno. Voi ………….fatemelo sapere.

Costolette di agnello con panatura di mandorle e nocciole

Io non le salo nemmeno, mi fanno impazzire cosi come sono.

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Preparare la panatura, frullando grossolanamente mandorle e nocciole con del pecorino e del rosmarino. Unire il trito a del pangrattato.

In una padella antiaderente rosolare per bene le costolette di agnello da ambo i lati. Questa operazione si rende necessaria per ottenere poi la giusta cottura della carne , che deve essere rosata all’interno ma non cruda ,  in quanto la panatura è molto delicata  e pertanto il tempo di frittura sarà breve .

Lasciare raffreddare le costolette e poi passarle  per due volte  nell’uovo e nella panatura, facendola aderire per bene.

Scaldare  abbondante olio in una padella per fritti e immergere le costolette poche alla volta e cuocerle fino ad ottenere una bella e colorata crosticina.

Costolette d’agnello ai pistacchi fritte

Le costolette d’agnello fritte, da mangiare con le mani sono una cosa fantastica e se la panatura è croccante diventano divine.

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Ingredienti: Costolette d’agnello – Uova – Pangrattato – Parmigiano – Pistacchi – Farina.

Passare le costolette d’agnello  nell’uovo, nella farina , nell’uovo ed infine in un mix di parmigiano e pangrattato arricchito con i pistacchi tritati grossolanamente al coltello.

Friggere in olio caldo e servire, con delle patate fritte o degli asparagi pastellati come contorno o con un fantastico purè di piselli, aromatizzato alla menta.

Costolette di agnello alla Villeroy

 Nome altisonante per una ricetta che adoro, anche se l’avrò cucinata si e no tre volte. Le costolette di agnello volendo si possono sostituire con fette di lonza di maiale o di magatello di vitello.
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Preparare una besciamella molto densa, aumentando la dose di farina e arricchirla con prosciutto cotto tagliato a pezzeti e con funghi secchi tenuti in ammollo in acqua tiepida e strizzati e tritati al coltello e lasciare raffreddare. Infarinare la carne da un lato solo e cuocerla in burro chiarificato. Una volta cotta, porla su carta assorbente per eliminare il grasso in eccesso e fare raffreddare.
Porre sul lato infarinato abbondante salsa besciamella, e poi passare la carne prima nella farina e poi nell’uovo e nel pangrattato, facendo attenzione a farlo aderire bene.
Friggere la carne, in abbondante olio bollente salare e servire caldissime accompagnate da un purè di piselli o da un insalata di stagione. Coloro che pensano di spruzzarle con il limone, non le preparino nemmeno. Non capiscono e non capiranno mai………….