Timballo di riso alla curcuma ripieno di funghi e salsiccia

Un piatto che fa festa, da mangiare anche se non è festa .


Preparare il.risotto alla maniera tradizionale, colorandolo con la curcuma a mezza cottura. Appena pronto mantecarlo con abbondante parmigiano e lasciare intiepidire. Unire un uovo ogni 150 grammi di riso e lasciare raffreddare completamente. 

Ungere di burro uno stampo, ricoprire di pangrattato, e poi foderare fondo e pareti con il riso. Versare all’interno il sugo di funghi e salsiccia e poi coprire con il riso.

Se avete fatto troppo riso potete assemblare degli arancini e dopo averli passati in uovo, farina, uovo e pangrattato friiggeteli.in abbondante olio.

Il sugo di salsiccia e funghi preparatelo come vi pare,  se preferite un altro tipo di ripieno, sbizzarritevi. 

Ponete in forno a 180 gradi per una mezzora, fate intiepidire e poi servite. 

Cake di riso con scamorza affumicata e salame piccante

Il termine torta, l’ho già usato per cui ho preferito usare il termiine cake che fa molto inglese.

download19

Portare a bollore mezzo litro di latte leggermente salato.  Versare 300 grammi di riso e cuocere fino a completo assorbimento del  latte.

Togliere dal fuoco e condire con 30 grammi di burro e  abbondante parmigiano. lasciare intiepidire il composto.

In una terrina sbattere tre uova, con un pizzico di sale e una macinata di pepe nero. aggiungere 150 grammi di provola affumicata tagliata a dadini e lo stesso peso di salame piccante tagliato prima a fettine sottili e poi a listarelle.

Mescolare per bene aggiungere qualche foglia di timo o di basilico, secondo il vostro gusto e mezza bustina di lievito per torte salate.

Foderare  uno stampo rettangolare che possa andare in forno, con carta da forno leggermente imburrata e e versate il composto livellandolo bene.

Cuocere in forno caldo a 180 gradi per circa 45 minuti, lasciando formare quella buonissima crosticina.

Sfornarlo e lasciarlo intiepidire prima di servirlo.

Tagliato a cubotti, potrebbe essere anche un finger food per aprire un pranzo in giardino od in terrazza.

Se non siete fortunati e non disponete di villa con piscina non disperate, al primo morso, non ve lo ricorderete più.