Cosce di coniglio alle erbe

Il coniglio, essendo molto magro, viene raramente cucinato sul barbecue.

Ma se fatto nella giusta maniera, rimane morbido e succulento.

Ho preparato la salamoia, con 10 grammi di sale ogni litro di acqua, e dopo averci immerso le cosce del coniglio, ho posto il tutto in frigorifero per circa 6 ore. Questa operazione, salerà la carne e la manterrà morbida in fase di cottura.

Ho tolto la carne dalla salamoia e dopo averla asciugata con della carta da cucina, l’ho incisa con un coltello, creando dei tagli longitudinali sulla polpa. Ho velato di olio le cosce, e poi le ho condite con un fine trito di aglio ed erbe. Io ho usato basilico, prezzemolo, menta, origano, salvia e rosmarino, ma voi utilizzate quelle che preferite.Le ho rimesse in frigorifero, per un paio d’ore, in modo che assorbissero il profumo delle erbe e dopo averle riportate a temperatura ambiente, le ho cotte a calore diretto per una mezzora.Dovessero avanzare, spolpatele, ripassatele brevemente in padella, e poi assemblate un insalata, aggiungendo le verdure che più gradite.

Costine di maiale glassate

D’estate la griglia è un must, e le costine sono uno dei tagli di carne più utilizzati, ma sovente , non sono trattate al meglio.

La prima buona regola, è quella di comperarle unite.

La seconda è condirle. Sale e pepe, sono il.minimo sindacale, poi fate spaziare la vostra fantasia e create il vostro condimento ideale.

Terza regola, cuocerle a bassa temperatura, in modo che non secchino. Se utilizzate, una grigia cuocetele a calore indiretto, se utilizzate il forno ponetelo statico a 120 gradi. In entrambi i casi ci vorranno circa tre ore. Ma l’attesa verrà compensata dal risultato.

Per glassarle, dopo un paio d’ore, spennellatele di salsa barbecue, e ripetete l’operazione dopo mezz’ora.

Ponetele poi su calore diretto, od alzate il forno a 250 gradi negli ultimi 5 minuti.

La glassa, avrà il potere di farvi leccare le dita , con ancora più gusto.

Melanzane e zucchine grigliate in scapece

Se non fosse per la quarantena, sarebbe tempo di grigliate e questo contorno, facile facile e ripeto tacile da fare, è una soluzione gustosa per pulire il palato dal sapore della carne

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Ho sciolto in aceto di vino bianco, quello di mele va altrettanto bene il sale, poi ho unito aglio tritato, un fine trito di basilico e prezzemolo, menta non ne avevo, e per ultimo una dose generosa di olio evo e ho lasciato riposare.

Ho tagliato a rondelle delle melanzane lunghe e delle zucchine e le ho grigliate su una bistecchiera rovente e le ho condite man mano che erano pronte con parte della marinata.

Una volta che tutte erano pronte, dopo averle condite con tutta la marinata e rigirate per bene le ho lasciate un paio d’ore a temperatura ambiente prima di mangiarle.

Perfette con la carne, ma anche per accompagnare formaggi a pasta dura come provolone, auricchio ……….

Pollo alla griglia versione 2.0

Credo di avere altre ricette nel blog che parlano del pollo alla griglia, per cui ho deciso di unire a questa ricetta la denominazione 2.0

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Preparare il condimento,  con sale, pepe, paprika forte, tabasco, senape di Digione, olio evo, aglio secco  e concentrato di pomodoro.

Le dosi precise di questo condimento devo essere sincero non le ho calcolate, per cui andata ad occhio, fidatevi del vostro istinto e no dimenticate di assaggiare la salsa per regolarla secondo il vostro gusto.

Unite il pollo, io ho usato le sovracosce, ma se preferita le ali o le cosce fate pure,  al vostro condimento, amalgamate per bene e lasciatelo marinare in frigorifero per almeno 4 ore. Se lo lascerete una notte, il giusto sarà migliore.

Riportatelo a temperatura ambiente e poi cuocetelo sulla griglia a calore diretto. Girandolo un paio di volt al massimo.

Il tempo di cottura è di circa 35 minuti, ma questo può variare in base alla forza della vostra brace e considerando che il pollo si mangia ben cotto, controllatelo e siate sicuri del risultato.

Io l’ho mangiato accompagnandolo a degli spinaci saltati col burro,  ma un insalata di stagione sarebbe stata un accompagnamento anche migliore.

 

Petto di pollo farcito con pomodori al forno alla griglia

Domani è domenica e per cui la griglia è quasi d’obbligo.

Una delle parti meno utilizzate per la griglia è il petto di pollo, che tende a restare secco, ma se lo farete come lo spiegherò tra un attimo sarete sorpresi del risultato. E per  certificare la mia sicurezza invece della foto del piatto ci metto la faccia.

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Ricavare  dal petto di pollo delle fette spesse e dopo averle unte leggermente massaggiarle con un rub fatto con aglio secco, sale, pepe, curcuma e peperoncino in polvere.

Lasciare marinare in frigorifero per un paio d’ore e nel frattempo preparare i pomodori al forno. Tagliare i pomodorini in quattro parti e porli in una teglia da forno. Condirli con sale, zucchero di canna e olio evo e aggiungere qualche spicchio d’aglio schiacciato e porre il tutto in forno a 200 gradi per circa 40 minuti o sulla griglia  a calore diretto rigirandoli di tanto in tanto fino a completa cottura.

Togliere il pollo dal frigorifero,  aprire le fette a libro.  Salarle leggermente all’interno e farcirle con il pomodoro . Sigillare con l’aiuto di un paio di stecchini tenuti a bagno in acqua, in modo che la farcia non fuoriesca in cottura e dopo averli unti leggermente cuocerli sulla griglia a calore diretto, fino a completa cottura del pollo.

Scalopparlo obliquamente e poro nei piatti , o meglio ancora su un Naan caldo.

Una birra rossa, o meglio ancora un ottimo rosato vi faranno dimenticare i vostri problemi,………..

almeno spero.

 

 

Filetto di maiale alla griglia con peperoni e luganega

Da cuocere sulla griglia se il tempo lo concede o in alternativa nel forno.

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Pareggiare il filetto di maiale alle estremità.

Con un coltello affilato aprirlo a libro, salarle e farcirlo con le falde di  peperoni rossi e gialli, precedentemente grigliati e spellati  e con un nastro di luganega spellato.

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Richiudere il filetto e legarlo in più punti, con spago da cucina precedentemente tenuto a bagno.

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Salare la carne e cuocerla sulla griglia, non troppo vicino al fuoco fino a cottura ultimata.

Servitelo tagliato a grosse fette accompagnandolo con peperoni grigliati conditi  secondo il vostro gusto.

Bistecca del Diavolo

Il taglio di carne che, più si presta  a questa preparazione è, la T Bone da noi meglio conosciuta come Fiorentina.

La favolosa bistecca con l’osso a T che ha da una parte il filetto e dall’altra il controfiletto.

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preparare il rub, con sale, pepe, aglio in polvere, peperoncino in polvere, senape in polvere  e paprica in polvere.

Ungere con dell’olio di peperoncino la carne e poi strofinarla amorevolmente con il rub, in modo da far penetrare per bene tutti gli aromi nella carne.

Farla marinare, un paio d’re nel frigorifero, e poi tenerla una mezz’ora a temperatura ambiente, prima di cuocerla su una griglia rovente.

Il tempo di cottura è per una bistecca da un chilo di 7/8 minuti per lato.

Braciola di maiale al pane aromatico

Un modo semplice e veloce, per rendere gustosa la vostra braciola di maiale al barbecue.

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Porre sulla griglia la carne, e cuocerla voltandola il meno possibile.

Mentre la carne cuoce, tritare, abbondante basilico, capperi sotto sale senza dissalarli in modo che saleranno la carne, aglio più o meno abbondante secondo il vostro gusto e pane grattugiato.

Quando la carne sarà cotta, passarla nella panure preparata e poi ripassarla sulla griglia per formare una deliziosa crosticina.

Chimichurri

Forse per nostalgia dei tempi che furono, in cui spesso, almeno tre volte l’anno, mi recavo in Argentina per lavoro, se devo pensare ad una salsa di accompagnamento,  per della carne alla griglia, il mio pensiero vola a questa salsa tipica della Pampa.

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Non esiste una ricetta catalogata, almeno cosi mi è stato detto, ma ogni ristorante ed ogni famiglia ne hanno una, e naturalmente la migliore.
Mettere in un barattolo, 1 peperoncino 2 scalogni abbondante prezzemolo e del timo tritati , aggiungere 2 spicchi d’aglio spremuti, una foglia d’alloro intera, una presa di cumino e un po di paprica e poco origano secco, aggiungere olio circa 5 dl, aceto di vino bianco circa 7 dl e un poco di acqua tiepida . Salare pepare . Chiudere il barattolo ed agitarlo bene. lasciarlo riposare due o tre giorni schackerando di tanto in tanto.
A questo punto abbiamo due scelte. Accompagnare le carni cotte, come fanno in argentina con questa splendida salsa, oppure marinarle con la stessa prima di porle sulla brace. A voi l’ardua decisione.