Spaghetti con curry di peperone giallo

Non propriamente una ricetta etnica, ma un piatto dai sapori marcati.

Ho messo a rosolare in olio evo, uno spicchio d’aglio e ho aggiunto il curry in modo da fargli rilasciare tutti i sui profumi. Al contrario della curcuma ha molto sapore  e profumo per cui non esagerate se non avete abitudine ad utilizzare questa spezia.

Ho aggiunto il peperone  lavate e privato di semi e filamenti e tagliato a striscioline, e del peperoncino piccante.  Il peperoncino è  facoltativo,  il curry è già pungente di suo, ma se come me amate il piccante……

Ho portato il peperone alla giusta consistenza e poi nel sugo pardon curry preparato vi ho saltato gli spaghetti.

A fuoco spento ho unito un trito grossolano di basilico e prezzemolo.

Dahl di lenticchie rosse e cavolfiore

Avrei dovuto aggiungere alla maniera di Davide ianniello, ma poi ho desistito, mi sembrava di autocelebrarmi.

Fatto sta che alla mia maniera o no e una ricetta fantastica.

Ho messo a rosolare in una dose abbondante di olio del cipollotto rosso, con 3 cucchiai di curry e uno di curcuma e poco peperoncino in modo che sprigionasseo i loro profumi.

Ho unito il cavolfiore tagliato a piccole cimette e le lenticchie rosse.

Ho fatto insaporite per bene, ho aggiunto i pomodori e dopo qualche minuto un bicchiere di latte. Ci sarebbe voluto quello di cocco, ma in mancanza bisogna fare virtù  di quanto si ha in dispensa.

Ho coperto con acqua bollente e ho cotto fino a portare lenticchie e cavolfiore a cottura ed avere la giusta densità. 

Ho regolato di sale, a fuoco spento ho unito del prezzemolo,  meglio sarebbe stato del coriandolo  e ho servito con del riso pilar.

Una ricetta scalda cuore.

Curry di pollo e fagioli

i fagioli, io ho usato cannellini che sono tipici italiani, tolgono un po’ del fascino orientale al piatto, ma la cosa non guasta anzi.

Ho velato una padella d’olio e ho unito un trito abbondante di aglio e cipolla, del peperoncino e il curry. Per curry e peperoncino vedete voi quanto utilizzarne, a me piace molto speziato e ancor più piccante, ma son gusti.

Ho lasciato insaporire e poi ho unito il pollo.

Una volta che il pollo era ben rosolato, ho coperto a filo con acqua bollente e dopo 10 minuti i fagioli con parte della loro acqua di governo. Ho usato fagioli in scatola, ma quelli secchi tenuti preventivamente a bagno e lessati, sono sempre preferibili.

Ho cotto fino alla totale cottura del pollo che ha coinciso con la densità del mio curry.

Ho unito del prezzemolo, del coriandolo sarebbe stato meglio e ho servito con del riso pilaf la cui ricetta trovate sul blog.

Se non volete il riso, pane, o polenta vanno benissimo.

Curry di lenticchie rosse e spinacini

Con il termine Curry si definiscono tutti quei piatti speziati del continente indiano.

Curry è comunque anche la spezia che li aromatizza.

Ho scaldato dell’olio in una padella e vi ho tostato due cucchiai di curry (la spezia) e uno di curcuma.

Ho unito un fine trito di cipolla, aglio, sedano, carota e zenzero e ho lasciato insaporir per bene.

Ho aggiunto le lenticchie rosse e dopo aver cotto il tutto a fiamma viva per un paio di minuti ho coperto a filo con acqua bollente.

Dopo 20 minuti ho aggiunto un bicchiere abbondante di latte di cocco e ho cotto per ulteriori venti minuti, portando la preparazione alla giusta consistenza. Dovrete ottenere una zuppa densa.

Ho regolato di sale, e di curry, e poi ho unito i gli spiancini grossolanamente tagliati.

Ho spento il fuoco e lasciato leggermente intiepidire e riposare il mio curry, primo di servirlo con del riso pilaf.

Strabuono, per cui provatelo e non ve ne pentirete.

Spiedini di polpo al cocco

Le ricette con il polpo, sono facili da preparare, comode per la mancanza di spine ed assolutamente favolose al palato. Questi spiedini posti su un insalatina, condita con olio sale e poco limone vi faranno fare un figurone.

Porre in una pentola capace il polpo pulito, mezzo limone, qualche gambo di prezzemolo ed un cucchiaio di curry in polvere. Coprire di acqua fredda, e lessarlo. Lasciarlo raffreddare nella sua acqua, scolarlo tagliarlo a pezzettoni e fare degli spiedini. Mettere in un mixer il pancarrè senza crosta e frullarlo fino ad ottenere un pangrattato fine, metterlo su una placca unire il cocco rapè e mischiare bene i due composti. Passare gli spiedini nella farina, poi nell’albume sbattuto e poi nella panatura al cocco. Scaldare l’olio in una larga padella e friggere gli spiedini fino a che saranno dorati e croccanti.

Noodles pollo ed asparagi

Vagamente orientale.
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Credo di averlo preparato nel seguente modo.

Ho tagliato il pollo a bocconi e l’ho condito con olio,  sale, pepe, aglio secco, peperoncino e poco curry.

Ho.lasciato marinare in frigo.e poi dopo averlo riportato a temperatura ambiente, l’ho versato nel wok bollente.

Dopo qualche.minuto ho unito gli asparagi lessati e tagliati a metà per il lungo.

Ho.portato il pollo a cottura, ho unito i noodles precedentemente lessatiin acqua salata, ho sfumato con dell salsa di soia e dppo aver amalgamato il tutto ho servito.

Curry di pollo

Ho voglio di cibo speziato e non ho voglia di cucinare.

Ordinare ad un take- away non se ne parla, per cui non mi resta che pensare a quello che vorrei mangiare. Ovvero un Curry di pollo come quello mangiato in Malesia, che non so come fosse stato cucinato, ma che io ora cucinerei cosi.

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Frullare in un mixer un peperone giallo, una cipolla, due spicchi d’aglio, un pezzo di radice di zenzero privata della buccia, un peperoncino piccante con due cucchiaini di curcuma, tre cucchiaini di curry, un filo d’olio, del prezzemolo o meglio ancora del coriandolo e mezzo bicchiere di acqua.

In una padella capace, rosolare cosce e sovracosce di pollo in una dose generosa di olio, rendendole croccanti.

Togliere le cosce dalla padella, unire una cipolla e dei spicchi d’aglio tritati non propri finemente e rosolare brevemente. Unire un peperone giallo ed un peperone rosso, e farli brustolire a fiamma viva. Porre in padella il mix di spezie preparato, una scatola di ceci e fare insaporire brevemente.

Rimettere in padella il pollo, coprire a filo con acqua bollente e poi porre il tutto in forno a 180 gradi per circa 45 minuti.

Completare con del prezzemolo tritato e servire accompagnato da riso basmati lessato.

Pollo al curry

Ricetta di Davide e Daniele Ianniello

Devo dividere la paternità di questa ricetta, con mio figlio, perché se è vero, che io ho preparato, la marinata e le dosi precise per il riso pilaf, lui ha cotto il tutto.

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Ho preparato la marinata, con 4 cucchiai di olio, due cucchiai di curry, un cucchiaio di paprika, peperoncino, una bustina di zafferano, una spruzzata di salsa di soia, un pizzico di pepe, sale quanto basta. Ho tagliato il  petto di pollo a bocconi, circa 700 grammi e l’ho lasciato marinare in frigo. Preparatelo in anticipo, il tempo minimo di marinatura, che vi sento di consigliarvi è 4 ore.

Daniele ha riportato  il pollo a temperatura ambiente e poi lo ha cotto, versandolo con tutta la sua marinata, in una padella antiaderente ben calda, per una decina di minuti.

Naturalmente usando le dosi da me preparate, ha preparato, anzi cotto il riso. Per la sua preparazione vi rimando al seguente link.

Riso Pilaf

Certo che se avesse fatto una foto migliore…………

Tortiglioni zucchine curry e gorgonzola

Avendo dimenticato, quello che doveva essere il pranzo di mio figlio Daniele a casa, ho dovuto anche se, avrei preferito non farlo, preparare qualche cosa sul momento.

E considerato, il poco tempo e i pochi ingredienti,commestibili,  che il frigo di sua mamma  conteneva, questo è il meglio che si poteva fare. Mio figlio al contrario avrebbe potuto fare una foto migliore.

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Ho scaldato una pentola e poi ho aggiunto una dose non troppo generosa di olio evo. Ad olio caldo, ho messo in padella uno spicchio d’aglio e un cucchiaio abbondante di curry.

Ho fatto tostare il curry in modo che esaltasse il suo sapore e poi ho versato la zucchina, solo la parte verde, tagliata a cubetti.

Ho cotto per cinque minuti e poi ho unito il gorgonzola e un goccio di latte, ed ho sciolto perfettamente il formaggio.

Ho versato la pasta cotta  al dente, ho unito abbondante parmigiano e del basilico  e ho servito.

Venti minuti per farla, cinque per mangiarla.

Quanta fatica.

Riso curry e zucchine

Avrei voluto trovare un nome composto,e avrei voluto usare  la parola risotto, ma dato che ho usato la tecnica di cottura del riso pilaf e non trovando il nome composto, ho dovuto abbandonare  entrambe le idee.

Per dirla tutta, avrei voluto usare del riso basmati che non avevo, per cui ripiegando sul carnaroli, non ho potuto usare nemmeno il nome pilaf.

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Tagliare finemente la cipolla e stufarla in olio e burro. Quando sarà traslucida unire il curry e le zucchine. Fare insaporire il tutto e poi sfumare con un goccio di vino bianco.

So che il vino, non fa parte della cucina orientale, ma la presenza del curry non è sufficiente a renderlo tale, per cui io l’ho usato lo stesso.

Ad alcol sfumato, ho unito il riso e fatto tostare, ho poi versato acqua bollente salata, una volta e mezza il volume del riso, che avevo precedentemente misurato come se fosse liquido, ho coperto con un canovaccio e con un coperchio e a fiamma bassissima ho cotto per il tempo standard del risotto (quello indicato sulla scatola tanto per intenderci) senza mai girare.