La carbonara perfetta

Avevo già parlato in passato della carbonara https://undiavoloaifornelli.wordpress.com/2018/10/03/carbonara/

e fermo restando che il guanciale non può essere sostituito con bacon o pancetta, che la cipolla e la panna non ci vanno, ho sperimentato un nuovo metodo per prepararla che credo che sia il migliore. Almeno ad oggi, in futuro potrò ricredermi.

Scaldare una padella e rosolare il guanciale, se volete potete aggiungere poco ma poco olio od un cucchiaino di strutto per agevolare la rosolatura.

Fate raffreddare completamente salume e padella e poi rompete al suo interno un uovo intero a persona e unite un dito di un bicchiere da tavola di acqua effervescente naturale per ogni uovo.

Rompete le uova con la frusta e amalgamatele per bene all’acqua.

Scolate le mezze maniche al dente, sono il formato di pasta migliore, mettetele in padella e accendete il fuoco.

Cuocete, mescolando con un cucchiaio e facendo saltare la pasta in padella se siete capaci, fino a che la crema di uovo non sarà perfetta, facendo attenzione a non far diventare la crema frittata.

Fuori dal fuoco, se no fila e fa grumi, unite il formaggio e una volta ben amalgamato servite.

Carbonara

Sono a Port Louis, isola di Mauritius e sto guardando il porto, ed il mare dietro le navi e sto pensando alla pasta.

Ho così deciso, di postare la ricetta della “Carbonara* pur sapendo che un sacco di persone storceranno il naso

Partiamo dagli ingredienti, nessuna deroga ad utilizzare pancetta, o peggio ancora bacon al posto del guanciale.

Aggiunta di aglio o cipolla sono un eresia, non una variante gustosa.

La panna od il latte per rendere le uova più fluide non sono ammessi, così come il parmigiano, che non può sostituire il pecorino di Amatrice, da non confondersi con quello romano.

Per la pasta sono ammessi solo due formati, rigatoni o spaghetti, per cui niente penne o farfalle o fusilli, mi raccomando.

Detto questo, pensiamo alla preparazione.

Scaldare una padella e senza nessun condimento rosolare il guanciale 30 grammi a persona, sono la corretta quantità. Cosa più semplice a dirsi che a farsi, in quanto un fuoco troppo alto lo brucerebbe e uno troppo basso tenderebbe a lessarli per cui mi raccomando fate attenzione, ma usate una fiamma viva, se non ve la sentite per paura che vi si attacchi alla padella, usate un nonnulla di strutto, o unica deroga mezzo cucchiaio di olio evo.

Sbattete per bene due uova e un tuorlo ogni due persone, salatele leggermente, e pepatele abbondamente. Poi unite circa 30 grammi di pecorino persona.

Lessate la pasta al dente, in acqua moderatamente salata e versarla nella padella con il guanciale con un paio di cucchiai della sua acqua.

Amalgamare per bene, versare la pasta in una zuppiera di servizio e condirla con uova e formaggio.

Questa operazione, da fare velocemente, non sottovalutatela, se l’uovo dovesse cuocere vi trovereste con un terribile effetto frittata, ma se non si legasse con pasta e guanciale, invece che con la fantastica cremina, vi troverete a mangiare dell’uovo sbattuto.

Non disperate se la prima volta la vostra carbonara non sarà perfetta, ma riprovate e fate tesoro degli errori.

Vi svelò un segreto, la mia della foto, non era perfetta, l,uovo anche se non era propriamente frittata, era troppo cotto.

Succede anche ai migliori.