Spaghetti con le cicale di mare

Difficili da pulire, buonissime da mangiare. Se sono ancora di stagione non lo so, io ho cucinato questa pasta due mesi fa.

Ho aperto sui lati con una forbice le cicale e ho ricavato la polpa. I carapaci non vanno buttati, con loro bisogno fare il fumetto.

Ho scaldato una pentola velata d’olio e poi ho versato i gusci delle cicale sedano,carota e cipolla, e ho rosolato a fiamma viva. Ho sfumato con del Cognac ed ad alcol evaporato ho coperto completamente con del ghiaccio. Lo shock termico serve a estrarre tutti i sapori dal pesce. Ho cotto per una ventina di minuti e poi ho filtrato.

Ho scaldato una padella, in olio evo ho rosolato uno spicchio d’aglio e dopo averlo eliminato ho unito i pomodori tagliati grossolanamente.

Dopo cinque minuti ho unito la pasta lessata in acqua bollente per soli 5 minuti e con il fumetto bollente aggiunto alla bisogna ho portato la pasta a cottura.

A fuoco spento ho unito la polpa delle cicale, che cuocendo con il calore della pasta sono rimaste succose e morbide e poco prezzemolo.

Ho rigirato per bene e servito. Una macinata di pepe nero è obbligatoria.

Spaghetti con le cicale

Le cicale o canocchie sono uno dei pesci più antipatici da mangiare, difficili da aprire e pungenti, ma sono altresì tra i più gustosi.

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Ingredienti: cicale – aglio – olio – prezzemolo – peperoncino.

 Preparazione

Scottare le cicale in acqua leggermente salata che non và buttata via ma tenuta per lessare la pasta. Lasciarle raffreddarle e con una forbice aprirle ed estrarre la polpa. Rosolare in olio i gambi del prezzemolo l’aglio ed il peperoncino. Eliminare aglio e gambi del prezzemolo, unire la pasta con un po’ d’acqua di cottura ed il pesce. Saltare velocemente su fiamma vivace e fuori dal fuoco unire le foglie di prezzemolo tritate e completare con una macinata di pepe.